Best practice nella prevenzione e nella gestione delle infezioni in chirurgia

Congresso

Razionale del congesso: Il rispetto delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni, l’uso appropriato degli antibiotici e una corretta tecnica chirurgica dovrebbero essere sempre parte integrante della buona pratica clinica e degli standard di cura.
Tuttavia, sia le misure di prevenzione e controllo delle infezioni che le appropriate pratiche di prescrizione degli antibiotici nei pazienti chirurgici sono spesso inadeguate.
Nei nostri ospedali, aspetti culturali e comportamentali influenzano la pratica clinica e la prevenzione delle infezioni e la appropriata pratica di prescrizione di antibiotici
rimane una grande sfida.
Oggi la antibiotico-resistenza è diventata una vera e propria priorità di sanità pubblica a livello mondiale, non soltanto per le importanti implicazioni cliniche (aumento della morbilità e mortalità), ma anche per la ricaduta economica, dovuta al costo aggiuntivo richiesto per l’impiego di farmaci e di procedure più costose, per l’allungamento delle degenze in ospedale e per eventuali invalidità.
Nel 2017 la Global Alliance for Infections in Surgery ha condiviso con oltre 230 esperti di 83 paesi una dichiarazione globale sull’uso appropriato degli agenti antimicrobici negli ospedali di tutto il mondo per contrastare la antibiotico-resistenza. All’interno di questa dichiarazione, gli autori evidenziavano come l’abuso ed il cattivo uso della terapia antibiotica contribuisse allo sviluppo della resistenza agli antibiotici,
e delineavano i principi fondamentali dell’appropriata profilassi antibiotica e della terapia antimicrobica in chirurgia.
Non specificamente evidenziati nella dichiarazione, ma di importanza significativa nel limitare l’esposizione agli antibiotici, sono gli sforzi per prevenire le infezioni acquisite in ospedale. La prevenzione delle infezioni acquisite in ospedale può limitare significativamente la necessità di terapia antibiotica.
Le infezioni correlate all’assistenza (Healthcare associated infections; HAI) sono infezioni che si verificano durante il processo assistenziale in un ospedale o in un’altra struttura sanitaria e che non era manifesta né in incubazione al momento del ricovero. I pazienti con dispositivi medici (cateteri venosi centrali, cateteri urinari, ventilatori) o che si sottopongono a procedure chirurgiche sono a rischio di HAI.
Le HAI rimangono un importante problema clinico in termini di morbilità, mortalità, durata della degenza ospedaliera e costi generali diretti e non diretti in tutte le regioni del mondo. Nonostante i progressi nella prevenzione, le infezioni correlate all’assistenza rimangono uno degli eventi avversi più comuni negli ospedali.
Le infezioni del sito chirurgico sono le infezioni più comuni associate all’assistenza sanitaria tra i pazienti chirurgici. È ovviamente importante migliorare la sicurezza del paziente riducendo l’insorgenza di infezioni del sito chirurgico.
L’organizzazione Mondiale di Sanità ha recentemente pubblicato linee guida per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico. Tuttavia, la conoscenza, l’attitudine e la consapevolezza delle misure di prevenzione delle infezioni nelle chirurgie di tutto il mondo sono spesso inadeguate, e nonostante chiare prove e linee guida, la conformità ad esse è uniformemente scarsa.
Il congresso vedrà la partecipazione di una task force multidisciplinare di esperti italiani nella prevenzione e nella gestione delle infezioni.

Sede: Aula Montessori, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Ancona. Via Tronto 10. Ancona

Iscrizione: L’iscrizione al Corso è gratuita e riservata a 200 partecipanti. Per iscriversi si prega di inviare una email a m.gorgoglione@planning.it precisando Nome, Cognome, Codice Fiscale, recapito cellulare, ruolo ed ente di appartenenza entro il 15 maggio 2019.

 

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